martedì 2 agosto 2011

Simona Ventura contro la RAI

Si toglie i sassolini dalle scarpe Simona Ventura e parla a cuore aperto (e senza peli sulla lingua) della RAI e dei suoi ultimi e burrascosi mesi di permanenza nell'emittente di stato.

Dopo il passaggio a Sky Italia (dove tra l'altro riprenderà il suo ruolo di giudice a X Factor, insieme a Morgan, altro grande escluso RAI) l'occasione per vuotare il sacco è rappresentata da un'intervista rilasciata a Vanity Fair.

Queste le parole "al vetriolo" di SuperSimo:

Ho passato gli ultimi due anni in Rai a lottare, a difendere la gente che lavorava con me. Invece che guardare avanti, dovevo guardarmi le spalle.

Sono sempre stata una persona libera, ma ultimamente non c’erano più le condizioni per questa libertà.

E forse non c'erano nemmeno più i risultati e l'unità d'intenti, prosegue infatti Simona:

[La RAI rischia] di diventare un negozio senza clienti. ... Se si fa festa per l’8% di share, allora siamo messi bene. E negli ultimi due anni è stata perpetrata, a danno della rete, una vergognosa desertificazione culturale


E la Ventura fa nomi e cognomi senza tirarsi indietro:

Non saprei dire chi è stato il migliore tra i dirigenti con cui ho condiviso questi anni. In compenso non ho dubbi sul peggiore: Massimo Liofredi.

Se ho un direttore a lui devo rendere conto, con lui mi devo confrontare, e capisco che possa avere una visione diversa dalla mia. Altra cosa è che distrugga in modo certosino e vergognoso la mia autonomia e la mia voglia di creare e di rinnovarmi. Se uno è competente non si comporta così, piuttosto ti sfrutta, visto che sei il patrimonio della sua rete.

Invece Liofredi Non riusciva a gestirmi. Aveva capito che non gli avrei permesso di impormi personaggi indecenti, e comunque inadatti alle nostre trasmissioni.


La Ventura passa poi a ricordare i dissapori con la giornalista Monica Setta, impostale sempre da Liofredi.

La cosa divertente è che poi Liofredi stesso è stato rimosso dall'incarico e trasferito al canale RAI Ragazzi, con uno strascico di polemiche e la minaccia di far causa all'emittente per mobbing.

La causa per mobbing avrei dovuto farla io
- è l'amaro sfogo di SuperSimo - per quello che ha fatto passare a me - ma non solo a me - in questi due anni, e per i colpi mortali che ha inferto al target di Raidue.

Ma se la Ventura non è tenera con la RAI, non fa sconti nemmeno a Mediaset, dipinta nelle sue parole come un'altra azienda in declino:

A Sky ho rivisto la Mediaset di vent'anni fa, quella con l'entusiasmo e la voglia di capire. Ora anche Mediaset mi sembra smarrita. E fa effetto, perché un'azienda così - con una struttura dirigenziale di prim'ordine e autori eccellenti - potrebbe proporre programmi che non siano la riproposizione di quelli visti in Rai.

State quindi attenti signori della tv: SuperSimo è tornata e chiunque pensasse che le recenti traversie l'abbiano ammorbidita si sta sbagliando di grosso...

Fonte: ZapsterNews

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